Le sue sono facce stanche, segnate, sono occhi tristi, sguardi profondi o assenza di espressioni, sono attese, silenzi, volti persi nel vuoto, corpi deformati, sospensione e mancanza di riferimenti ambientali talvolta, fatica dell’esistenza, ma prima di ogni altra cosa una profonda nostalgia di un dove e di un quando a noi ignoti. Sono gli spazi delle attese, nella dimensione per lui fondamentale e imprescindibile dell’universo femminile, che sapeva rappresentare con linee sinuose, realismo e sensibilità, dolcezza ruvida o sensualità dei nudi, ma senza mai scadere nella volgarità, come aveva appreso da Mario Mafai alla Scuola Libera del Nudo...
Le Audioguide, scritte e registrate dalla dott.ssa Angela Scilimati, sono parte di un progetto realizzato con il sostegno della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Archivi – piano annuale 2021, L.R. 24/2019 a cura del direttore del Museo della Città “Lin Delija – Carlo Cesi” dott.ssa Arianna Petricone e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Antrodoco Ernestina Cianca.